Quella mattina il Risorto ha mostrato alle donne che è possibile il rotolare del macigno, la fine degli incubi, l’inizio della luce, la primavera di rapporti nuovi. (Don Tonino Bello)
Mai come quest’anno la Pasqua rappresenta conforto e speranza rispetto alla condizione in cui si trova l’umanità intera. La Resurrezione è il più grande e potente mistero della cristianità e in questo periodo particolare diventa il simbolo della nostra attesa e immagine delle nostre aspettative.
Anche noi stiamo aspettando “la fine degli incubi e l’inizio della luce” e le parole di Don Tonino Bello sono le più adeguate per descrivere il nuovo legame tra la Resurrezione di Cristo e la fine dell’emergenza. Anche noi, in questo momento, stiamo aspettando nell’ombra delle nostre case di “risorgere” alla vita di sempre. I nostri sentimenti sono diversi: paura, noia, dolore per chi ha perso i propri cari, ma anche tanta speranza e voglia di andare avanti.
Non sarà un prodigio a sconfiggere la pandemia e non accadrà da un giorno all’altro, ma accadrà. Questo sacro giorno mi auguro sia per tutti voi un giorno di fiducia da condividere anche solo virtualmente con le persone a cui tenete. Un giorno in cui iniziare a guardare al futuro con più ottimismo e meno rassegnazione, una giornata di fede.
Buona Pasqua
Alessandra Costantini
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